Malattia renale all’ultimo stadio: l’assunzione di Acido Folico, Vitamina B12 e Vitamina B6 non ha effetto sugli eventi cardiovascolari e non riduce la mortalità totale


In studi osservazionali, l’iperomocisteinemia è risultata essere un fattore di rischio per la mortalità totale e per eventi cardiovascolari in pazienti con malattia renale allo stadio terminale.
Questi pazienti hanno livelli di omocisteina marcatamente elevati che possono essere abbassati con la supplementazione di Acido Folico e Vitamina B12.

Uno studio clinico randomizzato ha valutato l’impiego di vitamine del gruppo B per ridurre i livelli di omocisteina, e dunque gli eventi cardiovascolari e la mortalità totale.

Lo studio randomizzato, multicentrico e in doppio cieco è stato condotto in 33 Centri di dialisi nel nord e nell’est della Germania nel periodo 2002-2008.

Un totale di 650 pazienti con malattia renale allo stadio terminale, sottoposti a emodialisi, sono stati assegnati a 2 trattamenti post-dialisi: 5 mg di Acido Folico, 50 microg di Vitamina B12 e 20 mg di Vitamina B6 ( trattamento attivo ), oppure 0.2 mg di Acido Folico, 4 microg Vitamina B12 e 1.0 mg di Vitamina B6 ( placebo ), somministrati 3 volte a settimana per una media di 2 anni.

L’esito primario era la mortalità totale; l’esito secondario erano eventi cardiovascolari fatali e non-fatali.

L’esito primario si è manifestato in 102 pazienti ( 31% ) nel gruppo trattamento attivo e in 92 ( 28% ) nel gruppo placebo ( hazard ratio, HR=1.13; P=0.51 ).

L’esito secondario si è manifestato in 83 pazienti ( 25% ) in trattamento attivo e in 98 ( 30% ) del gruppo placebo ( HR=0.80; P=0.13 ).

In conclusione, un’aumentata assunzione di Acido Folico, Vitamina B12 e Vitamina B6 non ha ridotto la mortalità totale, e non ha mostrato effetto significativo sul rischio di eventi cardiovascolari in pazienti con malattia renale all’ultimo stadio. ( Xagena_2010 )

Heinz J et al, Circulation 2010; 121: 1432-1438



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