La disfunzione renale è un predittore indipendente di mortalità dopo infarto miocardico


Ricercatori danesi hanno esaminato i dati di 6.252 pazienti , colpiti da infarto miocardico tra il 1990 ( maggio ) ed il 1992 ( giugno ) e che avevano partecipato allo studio TRACE ( TRAndolapril Cardiac Evaluation ).
Il risk ratio ( rapporto di rischio ) di mortalità tra i pazienti con clearance della creatinina uguale o inferiore a 40 mL/minuto è stato del 7,1 ( 6,2-8,0 ) rispetto ai pazienti con clearance della creatinina maggiore di 85 mL/minuto.
I risultati di questo studio indicano che la ridotta funzione renale è un importante fattore di rischio di mortalità dopo infarto miocardico acuto. ( Xagena_2002 )

Sorensen CR et al , Eur Heart J 2002 ; 23: 948-952