Effetti dello Spironolattone in combinazione con gli inibitori dell'enzima di conversione o i bloccanti del recettore dell'angiotensina nei pazienti con proteinuria


E’ stato studiato il potenziale benefico effetto anti-proteinuria dell’aggiunta di un bloccante dell’aldosterone e l'impatto del fenomeno di fuga dell’aldosterone.

Sono stati analizzati in modo retrospettivo i dati di 304 pazienti con proteinuria persistente, a cui sono stati somministrati Spironolattone ( 25 mg/die ) dopo il trattamento con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina ( ACE inibitori ) o antagonisti del recettore dell'angiotensina II ( sartani ) per più di 3 mesi.

I pazienti sono stati suddivisi in base al loro livello di aldosterone durante il trattamento con Ace inibitore o sartano in un gruppo di fuga ( valori plasmatici di aldosterone: superiori a 80 pg/mL, N=95; 31.5% ) e un gruppo di non-fuga ( aldosterone plasmatico inferiori o uguali a 80 pg/mL, N=209; 68,5% ) e in base al rapporto urinario albumina-creatinina ( UACR ) e velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ).

Dopo 12 mesi, il rapporto UACR è diminuito significativamente nei pazienti con 1≤UACR<3.5 g/g creatinina, UACR ≥3.5 g/g creatinina, eGFR maggiore o uguale a 60 ml/min/1.73 m2, e nel gruppo di non-fuga.

L’iperkaliemia grave ( potassiemia maggiore o uguale a 7.0 mEq/L ) si è sviluppata in 9 su 137 pazienti con eGFR inferiore a 60 mL/min/1.73 m2 ( 6.5% ) e in nessuno dei 167 pazienti con eGFR maggiore o uguale a 60 mL/min/1.73 m2.

In conclusione, la proteinuria è diminuita significativamente dopo la terapia con Spironolattone nei pazienti con 1≤UACR<3.5 g/g creatinina, UACR ≥3.5 g/g creatinina, eGFR ≥60 ml/min/1,73 m2, e nel gruppo di non-fuga.
L'effetto anti-proteinuria dello Spironolattone può variare a seconda del grado di albuminuria, eGFR alterata, e fuga dell’aldosterone. ( Xagena_2014 )

Kim HY et al, Kidney Blood Press Res 2014; 39: 573-580

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